Titolo Proprio: Battesimo di Gesù
Autore: Johann Britt
Pseudonimo: Giovanni Britto
Soggetto: Battesimo di Gesù
Collocazione: 46
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 73C121
Datazione Certa: 1580
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 5,5 x 8
Tag: Battesimo, Cristo, Battista, Giordano
In prossimità di un corso d'acqua un uomo che regge una croce pone la mano sul capo di un uomo inginocchiato di fronte a lui. All'azione assistono due angeli mentre nel cielo appaiono un uomo con un triangolo in testa e una colomba. Questa xilografia rappresenta il Battesimo di Cristo, episodio narrato da tutti e quattro i Vangeli canonici. Cristo è immerso nel fiume Giordano, Giovanni si trova sulla riva di fronte a lui e gli sta bagnando la testa. Sull’altra riva del fiume due angeli assistono alla scena e forse reggono gli abiti di Cristo. Sopra il capo di Gesù appare la colomba mandata da Dio, rappresentato su una nuvola in forme umane. Nel XVI secolo non sono molto frequenti le rappresentazioni di questo episodio, però, è possibile menzionare un’opera del primo decennio del Seicento di Francesco Curia. Nel Curia sono stati ravvisati alcuni elementi barocceschi, soprattutto nelle cromie e nei giochi luministici. Il Battesimo di Cristo di Francesco Curia si svolge sulle rive di un Giordano appena accennato. Invece, viene inserita in primo piano, in evidenza, la croce astile del Battista accompagnata da un cartiglio su cui si legge «Ecce agnus dei».
È possibile menzionare anche il Battesimo di Cristo di Palma il Giovane, che era stato eseguito per l’abbazia cistercense di Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle. Il dipinto fa parte della copiosa produzione del pittore, strettamente legata sia alla pittura veneta che a quella marchigiana. Infatti, soprattutto in vecchiaia, Palma il Giovane ricevette numerose commissioni roveresche, forse a causa della morte del Barocci. Nel dipinto, strutturato in verticale, il Cristo è rappresentato con i piedi e le caviglie immerse nelle acque del Giordano mentre Giovanni Battista gli sta versando l’acqua dall’alto. Irrompono nella scena la colomba dello spirito santo ricolma di luce e alcuni angioletti. Un ulteriore confronto può essere effettuato con diversi dipinti del Veronese, realizzati tra gli anni 60 e gli anni 80 del Cinquecento che presentano tutti le stesse caratteristiche iconografiche: Cristo china la testa mentre San Giovanni Battista gli versa l'acqua del fiume Giordano. Nella sottoscansia c’è un'altra rappresentazione del Battesimo di Cristo nel testo di Giovanni Maria Tarsia (12-13 [2] 19. 36). Questa illustrazione è molto più schematica e stilisticamente più arretrata rispetto a quella presente nel testo di Meduna.
Bibliografia:
1) Sacra Biblia, acri studio, ac diligentia emendata, rerum, atque verborum permultis, & perquàmdignis indicibus aucta, Venetijs, apud Iolitos, 1588. - (NT, p. 5)
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Immagini Esterne a confronto
2) Palma il Giovane, Battesimo di Cristo, 1611, Chiaravalle, Abbazia di Santa Maria in Castagnola
3) Paolo Caliari detto Veronese, Battesimo e Tentazioni di Cristo, 1582, Milano, Pinacoteca di Brera
4) Veronese, Battesimo di Cristo, 1580 ca., Firenze, Palazzo Pitti